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fabbrica
FE
Esperienza
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
TEATRO E CINEMA MILANO
ACCADEMIA RECITAZIONE
THE MEISNER TECHNIQUE ITALIA
CREAZIONI
"Lo spettatore che viene da noi sa di venire a sottoporsi a una operazione vera,
dove sonoin gioco non solo il suo spirito ma i suoi sensi e la sua carne"
Antonin Artaud
Mare Motus
Monologo per marinai dispersi e voce
di e con Alessandro Zatta
Voce Emiliano Mazzonis
Sound Design Danilo De Giorgio
Light Disegn AlphaOmega
Tecnico Luci Cesare Adoni
Produzione FE Fabbrica Esperienza I Salti Teatrali
Testo e Regia Alessandro Zatta
Con Danilo de Giorgio , Adriano Pavani,Marco Fagnani Kseniya Podavalenko, Alessandro Zatta
Sound Design Danilo de Giorgio
Light Design AlphaOmega
Tecnica Cesare Adoni
Produzione FE Fabbrica dell'Esperienza | Salti Teatrali Piattaforma dell'Arte
Indagine spietata sul mondo dello spettacolo e le sue contraddizioni.
Un giovane attore si scontra con la logica del successo, nuovo oppio dei popoli, dove tutti sono pronti a vendere pezzi di sé, pur di trovare un posto sul gradino più alto del palcoscenico.
Frio y Fuego
di e con Irina Casali
produzione Fare Anima
e
Esse est percipi
Dialoghi Immateriali
Testo Alessandra Frison
Adattamento e Regia Irina Casali
con Angelo Gioia e Alessandro Zatta
Creato l'inaugurare l'anno accademico 2016/17 del Dipartimento di Filosofia dell'Università degli Studi di Milano (LA NOTTE DEI FILOSOFI ) lo spettacolo è tratto dai "Dialoghi tra Hylas e Philonous" di George Berkeley
Partendo dall'ipotesi dell'inesistenza della materia, fonda un'estetica che fa del mondo lo spettacolo creato da Dio per la nostra percezione. Un'opera funambolica tra lo sguardo ironico e poetico.
Atti unici di un capodanno Baltico
Sintesi Drammaturgica e Regia Irina Casali
con Anna Sofia Carnieletto, Dario Chiesa, Delia Oddo
iRI
Suono Alphaomega
Produzione Acting Languages Academy
FE Fabbrica Esperienza
Un caffè deserto. Un palcoscenico senza spettatori.
Un amore senza testimoni. Tre destini in rotta grottesca da San Pietroburgo a Stoccolma in una tragica sera di capodanno. Trascinati dalla poetica di Anton Cechov e August Strindberg
ConVersare Amore
dal Simposio di Platone
Testo e Regia Irina Casali
con Cesare Adoni, Liber Dorizzi, Elena Fontana Paganini Alessandro Zatta
Elementi scenografici Marco Zontini
Suono Dora Dorizzi
L'opera gioca tra la dimensione drammatica e uno sfondo onirico, astratto, rarefatto, su cui si stagliano le parole del filosofo. L'amore è declinato in danza, teatro e discorso, tra vette liriche e situazioni comiche, Un encomio di Eros, che diviene invito alla pratica filosofica.
Derive(R)
C'è qualcosa nella morte che ricorda l'amore
Testo originale Irina Casali
Regia Irina Casali e Alessandro Zatta
con gli allievi Acting Languages Academy.
Francesco Scarpace
""""Si dovrebbe vivere di ciò di cui si potrebbe morire"
Dalla radura del tempo eterno, dimenticate dagli uomini,
le anime vengono ridestate dall'arrivo di un nuovo ospite.
Incitate ad uscire dalla condizione a cui sono inchiodate da una vita incompiuta, innescano la lotta per tornare a far battere
il cuore. Dio, primo amante e supremo artista, che si nasconde allo sguardo, si manifesterà quando l'anima saprà sognare
lo spettacolo, che è insieme attori e uditorio.
Liberamente ispirato all'Antologia di Spoon River,
il lavoro corre tra le figure dell'amore e i luoghi del ricordo, evocando la poesia come destinazione dell'uomo. Un viaggio dell'anima nei versi di Dante, Shakespeare, Whitman, Hölderlin, Platone, Agostino e alcuni altri invasati che hanno acceso il fuoco sacro nel cuore degli uomini.
La potenza dell'amore fa luce sulla nostalgia del ritorno al centro. di se stessi grazie all'Altro e al proprio trascendimento.
ROXANE
Studio Inverso sul
Cyrano De Bergerac
A volte ti sembra di non esistere, oppure ti descrivono,
Ma quella descrizione a chi appartiene?A chi appartiene una storia?A chi la racconta, giusto? Allora voglio raccontar la mia la storia di Rossana Rossa? No... ma come dicevo all'inizio, che importa
con Dora Dorizzi, Federica Spigarolo, Alessandro Zatta e Alex Melluso
Ideazione e Regia Alessandro Zatta
Tecnica Alex Melluso
Sound Designer AlphaOmega
Produzione FE Fabbrica dell'Esperienza, Salti Teatrali
Lettura (o)scenica
Riflessioni di un giovane equilibrista
(non così giovane)
di Irina Casali
"Si abbatte una nuova pestilenza su di noi, dopo questa lettura. Un richiamo alla crudeltà dell'esistenza. Ripartire dal crudo del quotidiano per farlo di nuovo cuocere nel forno dell'infinito. Si torna al flagello delle passioni. Al sangue che pulsa. Ai fantasmi che prendono corpo. 'Quali fantasmi? / Spiriti. Gli spiriti del Natale. / Sono tornati? / Tornano sempre. Ogni anno. Basta ascoltare. / Perché ritornano? / Perché sanno che possiamo riceverli'.
In questo schizzo di senso - Irina ci racconta che stare in equilibrio sulla catastrofe significa continuare a tenere gli occhi aggrappati al cielo, perché 'Se guardi bene, può capitarti di scorgere un'ombra tra le nuvole'. E dove c'è ombra c'è corpo. E dove c'è corpo c'è vita".
(Dalla Prefazione al racconto di Paolo Ettore Vachino)
Testo originale e Regia Irina Casali
con Irina Casali, Mario Ruggeri, Alessandro Zatta
Luci e Suono Dora Dorizzi